Questa la notizia di qualche settimana fa, diffusa dal Sole24ore, che si basa su censimento realizzato dal centro studi di Confcommercio: 120 mila imprese chiuse negli ultimi dieci anni.
Il Bilancio è particolarmente pesante soprattutto per alcune categorie merceologiche.
Caduta del 31% fra librerie e rivendite di giocattoli, meno 30,5% per mobili e ferramenta.
E’ molto interessante leggere i commenti di questo articolo.
I negozi chiudono per colpa di:
Lobby dei proprietari immobiliari, che – ladri – chiedono cifre folli per gli affitti (Business plan, questo sconosciuto)
Amazon, perché ora con Kindle i libri cartacei non li legge più nessuno
(falso! Il vero lettore preferisce ancora il profumo della carta)
Governo, perché permette ai colossi del web e multinazionali di lavorare e di pagare poche tasse
(che poi si pagano sul reddito… se chiudi per definizione reddito non ne fai, quindi non è questo il punto)
Sono pochi i commenti utili, tra i quali questo:
“TRE domande:
1. Perché dovrei spendere di più per lo STESSO prodotto che trovo online e mi viene pure consegnato comodamente a casa (quindi risparmio anche tempo e benzina)?
2. Perché dovrei diventare scemo a trovare parcheggio in città (quasi sempre a pagamento) per andare in un negozio che mi propone le STESSE cose che posso trovare in un centro commerciale comodamente raggiungibile e con parcheggi gratuiti?
3. Che vantaggio ho io ad andare in un negozio scomodo da raggiungere, con prezzi più alti e prodotti che posso trovare altrove a prezzi più bassi?
I proprietari di attività su strada già chiuse o a rischio chiusura dovrebbero prima rispondere a queste domande e riconvertire la loro attività di conseguenza.
Lamentarsi invece non fermerà la naturale evoluzione del mercato.
Saluti.”
Fino a quando un imprenditore degno di questo nome non ascolterà i bisogni dei propri clienti, non ci sarà nessuna impresa destinata a crescere e prosperare.
Da dove cominciare? Cosa fare nel concreto?
Ne parlo in questo video.
Qui puoi ascoltare la versione audio/podcast
Ecco alcuni esempi: