È tempo di bilanci.
Come forse saprai, il termine per l’approvazione del tuo bilancio (usualmente fissato a fine aprile, 120 giorni dopo la chiusura dell’esercizio) è stato rinviato al 29 giugno 2021, causa COVID-19.
In queste drammatiche settimane tuttavia ci sono (pochi) imprenditori che hanno già firmato il bilancio della loro azienda…
… e altri (la maggior parte) che invece attendono ancora oggi almeno una semplice situazione contabile aggiornata per potersi fare i conti.
Ma al di la delle scadenze e degli adempimenti previsti per legge, voglio porti la domanda più importante di tutte:
“Sei assolutamente consapevole di cosa contiene quel documento chiamato Bilancio?”
Intendiamoci, non voglio metterti sotto interrogatorio.
Non hai commesso alcun crimine.
Ma troppi imprenditori firmano con troppa superficialità quel documento pieno di numeri a loro incomprensibili, solo perché glielo ha richiesto il commercialista.
Firmare il proprio Bilancio non significa firmare una “carta burocratica”.
Firmare il tuo Bilancio comporta assumerti tutte le responsabilità civili e penali che derivano da cio’ che il tuo Bilancio rappresenta.
Farlo con eccessiva superficialità e totale inconsapevolezza è un grave errore.
E sai perché?
Perché firmando quel documento dichiari di essere l’unico responsabile della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della tua azienda.
Infatti, l’art. 2423 del Codice Civile prevede:
Gli amministratori devono redigere il Bilancio d’esercizio, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto economico, dal Rendiconto finanziario e dalla Nota integrativa.
Il Bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio.
Ora, cosa succede in pratica?
Usualmente un imprenditore non ha le competenze contabili sufficienti per redigere in autonomia il proprio bilancio, e quindi affida questo incarico al proprio commercialista di fiducia.
Un aspetto pero’ di cui non tutti sono consapevoli, e’ che firmando quel documento, ti prendi la totale responsabilità del suo contenuto: che tu ne capisca di numeri o meno.
Ma c’e’ un’altra ragione – forse ancora piu’ importante – per la quale dovresti saper leggere il tuo Bilancio.
Oggi, in questo articolo, voglio parlarti della possibilità di trasformare quel documento pieno zeppo di numeri freddi e apparentemente inutili, nel tuo migliore alleato.
Infatti, se mi segui da un po’ e non ti sei perso le ultime newsletter del Business Strategy Club, sai che abbiamo parlato spesso di come saper leggere e interpretare correttamente i numeri della propria azienda.
Il perché è molto semplice: il bilancio rappresenta con precisione chirurgica il reale stato di salute della tua azienda.
E oggi più che mai – visto il drammatico periodo storico che tutti dobbiamo affrontare – conoscere e interpretare correttamente i numeri della tua impresa costituisce la linea sottile tra la sopravvivenza e l’inevitabile fallimento.
Quindi, se vuoi davvero comprendere come stanno le cose in azienda, diventare un imprenditore più consapevole e in grado di prendere le giuste decisioni…
… HAI BISOGNO DI ANALIZZARE IL TUO BILANCIO
Ti ricordo che il Bilancio è il documento contabile che rappresenta – numeri alla mano – la situazione della tua azienda sotto il profilo economico, patrimoniale e finanziario.
In sostanza è composto da:
- Conto Economico:
- Stato Patrimoniale:
- Rendiconto finanziario:
Questi prospetti sono tutti e TRE fondamentali per tenere sotto controllo l’andamento della tua azienda (ovviamente, il presupposto e’ l’adozione della contabilita’ ordinaria).
Ora, l’ho ripetuto talmente tante volte che ormai credo che solo gli stupidi, gli ingenui e i testardi non lo abbiano capito.
L’unico regime contabile che ti permette di avere il controllo della tua azienda e’ la contabilita’ ordinaria.
Se hai deciso di risparmiare qualche spiccio e adottare la contabilità semplificata, ora e’ un bel problema.
E sai perché?
Perché puoi contare solo sul Conto Economico, peraltro redatto solo secondo i criteri fiscali (e non civilistici).
Ti manca tutta la rilevazione contabile patrimoniale e finanziaria.
E come puoi sapere esattamente a quanto ammontano i debiti che devi pagare, o i crediti che devi incassare, se questi non sono stati contabilizzati in contabilità? Non puoi saperlo.
Ti ci voglio, a fare pianificazione finanziaria in queste settimane drammatiche! Auguri.
Ma ritorniamo alle cose serie.
CHE COS’È L’ ANALISI DI BILANCIO E PERCHÉ NON POTRAI FARNE A MENO?
Ti tranquillizzo subito.
L’analisi di bilancio non è un qualcosa che devi saper fare tu, ma è per gli addetti ai lavori.
È un vestito cucito “su misura” in base:
- alla tua specifica situazione;
- al tuo modello di business;
- al tuo settore;
- e ai tuoi obiettivi.
In pratica, è uno strumento che analizza i tre schemi contabili che compongono il tuo Bilancio, in modo da trasformare i freddi numeri elencati uno dietro l’altro tipo elenco della spesa, in indicatori che ti mostrano chiaramente…
LO STATO DI SALUTE DELLA TUA AZIENDA
Ma cosa significa esattamente “stato di salute”?
Un’impresa sana è in grado di realizzare margini soddisfacenti per coprire i costi, generare liquidità sufficiente per pagare i debiti, e patrimonialmente equilibrata.
Pensa all’analisi di bilancio come alle tue analisi del sangue.
Un buon medico ti fa fare periodicamente le analisi per accertarsi che tu stia bene, che non stia sviluppando malattie, etc..
La stessa cosa fa un professionista.
Periodicamente un professionista analizza i numeri della tua impresa, per accertarsi che sia in buona salute, e che quindi la situazione economica, patrimoniale e finanziaria siano equilibrate.
In particolare, le analisi della tua azienda sono costituite da un cruscotto di KPI personalizzato con indicatori riconducibili a queste tipologie:
- KPI ECONOMICI che analizzano i margini di redditività, l’incidenza dei costi fissi, etc
- KPI PATRIMONIALI che analizzano la qualità e la sostenibilità di crediti e debiti, come degli investimenti.
- KPI FINANZIARI che analizzano la liquidità della tua impresa
Ti faccio subito qualche esempio per spiegarmi meglio.
Dallo Stato patrimoniale che indica tutte le attività e passività della tua azienda in un determinato periodo di tempo, si può estrapolare l’indicatore:
“Patrimonio Netto/Capitale investito”
Questo indica chiaramente se l’azienda è sufficientemente patrimonializzata, e se è necessario apportare capitale in azienda.
Oppure, l’indicatore
“Fondo ammortamenti/Investimenti”
Indica la necessità di accantonare delle somme per rinnovare le attrezzature e gli investimenti in azienda.
Questi ovviamente sono solo degli esempi.
Come le analisi del sangue sono “personalizzate”, anche l’analisi del bilancio dovra’ prevedere un approfondimento dei KPI economici e finanziari piu’ adatti alla tua impresa, al suo livello di sviluppo, al suo modello di business, etc..
Quello che vedi sotto ne e’ un esempio.
L’analisi di bilancio, per poter essere realmente efficace, è un processo che deve essere svolto a quattro mani: sia dall’imprenditore che conosce al meglio l’impresa e le sue dinamiche, sia dal professionista che ha le competenze per poter “lavorare con i numeri”.
Ma c’è di più…
L’ANALISI DI BILANCIO È FONDAMENTALE PER VALUTARE L’EFFICACIA DELLA STRATEGIA
Come dico spesso, la Strategia aziendale parte dall’analisi approfondita del modello di business e si concretizza con l’analisi dei numeri.
Solo i numeri, infatti, possono dare la PROVA SCIENTIFICA che la strategia attuata ha avuto i suoi frutti.
In definitiva quindi, l’analisi di bilancio è davvero uno strumento imprescindibile per capire esattamente:
Lo stato di salute REALE della tua azienda, identificare sintomi più o meno gravi di problematiche che sono all’orizzonte, e intervenire tempestivamente per garantirle solidità economica, patrimoniale e finanziaria.
Ad esempio…
Se vuoi acquisire nuovi clienti ma la tua azienda ha accumulato debiti su debiti fino al punto di non ritorno, ha senso investire in campagne di lead generation? Molto probabilmente, no.
Perché il marketing prima che abbia effetto, necessità di tanto tempo.
Tempo che probabilmente tu non hai.
Per verificare che la STRATEGIA AZIENDALE abbia dato i suoi frutti: attraverso il costante confronto tra gli obiettivi posti e quelli effettivamente conseguiti (es. aumento di fatturato +30% entro sei mesi).
Ovviamente è un tema estremamente complesso e non basta senz’altro un solo articolo per poterlo esaurire.
Tuttavia, spero di averti chiarito un po’ le idee su questi aspetti fondamentali, che forse fino a ieri ignoravi.
Se vuoi saperne di piu’ clicca sul video in basso, durante il quale ti faccio vedere concretamente come si analizza un bilancio.
Naturalmente, se hai bisogno di un professionista che ti aiuti concretamente a leggere ed interpretare i numeri della tua impresa, puoi cominciare da QUI.