Come difenderti dal tuo commercialista

da | Varie

Qualche settimana fa ti ho parlato di come puoi difenderti dai Fuffa Coach (leggi qui).

Come riconoscere al volo un Fuffa Coach?

  • è gente senza arte ne parte;
  • si vantano di essere (stati) imprenditori, ma guarda caso non hanno alcuna specifica formazione né competenza aziendalistica.
  • promettono di risolvere tutti i problemi della tua impresa in modo semplice e veloce (sottolineo: SEMPLICE e VELOCE)

I Fuffa Coach promettono ma non mantengono, e sei fortunato se non ti lasciano con problemi ancora più grandi di prima, non prima – ovviamente – di averti alleggerito ben bene il portafoglio.

Oggi però voglio metterti in guardia da un personaggio ancora piú insidioso e pericoloso.  

Il tuo commercialista

Non sarà un articolo per stomaci leggeri, te lo dico subito. Se sei per le mezze verità, o suscettibile, chiudi tutto e fa altro. Questo articolo NON è per te.

Tuttavia… Se vuoi sapere cosa penso di alcuni miei “colleghi” e soprattutto come puoi difenderti concretamente da certi commercialisti poco raccomandabili… Mettiti comodo e goditi la lettura.  

PERCHÉ SONO UN COMMERCIALISTA

Chi mi conosce da vicino sa la mia storia personale, e perché per me è così importante essere commercialista. E’ un “titolo” che mi è costato lacrime e sangue, perché per conquistarmelo ho lavorato duramente di giorno per mantenermi e ho studiato di notte per realizzare il mio sogno…

Nonostante tutto, sono stati gli anni più belli della mia gioventù. Non ho mai mollato un attimo, mai. E alla fine ce l’ho fatta. Ma cosa vuoldire – per me – essere commercialista?

Vuol dire essere al servizio degli imprenditori, garantire serietà, professionalità, preparazione, competenza. In una parola essere affidabili: cioè, essere onorati della fiducia che gli imprenditori ripongono in me, e saperla ripagare con quello che so fare. Certo, non sono perfetta.

Sono un essere umano, e anche io sbaglio (e per questo sono assicurata), ma il mio intento è dare sempre al mio cliente il meglio di me. Sempre. Pensavo onestamente fosse una cosa scontata, un modo comune di intendere la professione.

Mi sbagliavo. In questi giorni mi è capitato di parlare con tanti imprenditori, e le storie che mi hanno raccontato sono davvero imbarazzanti, se non agghiaccianti.

Qualche esempio?

La storia di Vasco, che si è fidato del suo socio e del commercialista. A sorpresa e nel giro di soli tre giorni, sono spariti dalle casse aziendali cinque milioni di Euro (lo ripeto: CINQUE MILIONI DI EURO!!!), oltre che un buco di debiti tributari immenso. Sia il suo socio che il commercialista (!!!) sono scappati all’estero… Ha dovuto liquidare tutto il suo patrimonio personale e ripagare i debiti fino a quel momento occultati. Al momento se ne occupa la magistratura.

La storia di Viviana, che per un errore del commercialista si è vista recapitare un avviso di accertamento di Euro 45.000… e oltre al danno la beffa, perchè solo dopo ha scoperto che l’assicurazione del commercialista era fasulla (ma lui intanto continua ad esercitare!).

La storia di Adelina, che solo per fortuna ha evitato una cartella INPS di Euro 50.000… Quindi si, da commercialista te lo confermo.  

Non siamo tutti dei santi, anzi.

Ci sono commercialisti che non sanno fare il loro mestiere e che non hanno l’umiltà per impararlo.

Ci sono commercialisti che si fanno strapagare per contabilità, bilanci e dichiarazioni, quando il lavoro lo fa di fatto un’apprendista o un praticante – spesso anche mal pagato – e se c’è un errore non hanno neanche il coraggio di ammetterlo.

Ci sono commercialisti a cui non interessano i tuoi problemi (figuriamoci risolverli!) e fanno il minimo indispensabile, che però è ben lontano dall’essere sufficiente.

Qualcuno, come hai letto, infrange anche la legge. Cosa fare allora? Lamentarsi e basta? Non credo sia una soluzione…

In questo articolo ti rivelerò quindi alcuni accorgimenti che ti permetteranno di difenderti dal tuo commercialista – se è davvero della peggior specie – e di trovare quello che fa al caso tuo.  

1. SCEGLILO BENE

Come ormai avrai capito, non tutti i commercialisti sono uguali. C’è gente in gamba, e gente che dovrebbe cambiare mestiere; proprio come in tutte le categorie. Ma controlla innanzitutto che lo sia!

Sai quanta gente dice di essere commercialista e in realtà non lo è?

Quindi, sempre e comunque, prima di scegliere il tuo telefona all’ordine dei Dottori Commercialisti della tua zona e, nome e cognome alla mano, chiedi conferma che il soggetto in questione sia effettivamente un commercialista. Bastano due minuti, e non te ne pentirai (continua a leggere se non ci credi…).

Inoltre, scegliere il commercialista è soprattutto un atto di fiducia; tu dovrai raccontagli tutti i fatti tuoi, e lui dovrà avere la sensibilità professionale e la competenza per consigliarti al meglio.

Se per qualsiasi ragione non ti fidi di lui, non avere dubbi: cambialo.

Se al contrario hai stima di lui, tienitelo stretto (e pagalo quanto merita).

Se vuoi approfondire, puoi leggere un mio articolo di qualche tempo fa qui.  

2. LETTERA DI INCARICO PROFESSIONALE, PREVENTIVO, CODICE DEONTOLOGICO

Ogni commercialista, prima di accettare l’incarico, dovrebbe sempre comunicarti:

  • i diritti e i doveri suoi (e tuoi), nonché cosa succede in caso di contestazioni in merito alla prestazione (c.d. “Lettera di incarico professionale – ne trovi un esempio qui);
  • un preventivo dettagliato e pattuito per iscritto;
  • l’esistenza del Codice Deontologico della Professione, ossia le regole alle quali il tuo commercialista si deve attenere nello svolgimento della sua attività (lo trovi qui).

Se non sai di cosa sto parlando, fossi in te non starei tranquillo. Contatta il tuo commercialista e chiedi una copia cartacea di tutto quanto sopra. Non si sa mai.  

3. CHIAREZZA

Noi commercialisti leggiamo e interpretiamo tutto il giorno leggi, regolamenti, decreti… e con il tempo cominciamo a parlare una lingua tutta nostra, incomprensibile agli umani.

Questa è una spiegazione, non una giustificazione. Il tuo commercialista, quando ti spiega qualsiasi cosa, deve farlo con un linguaggio comprensibile e chiaro, e non deve assolutamente chiudere il discorso prima di accertarsi che tu abbia effettivamente capito e compreso tutti gli aspetti della questione.

Se ti sembra di non capire a fondo un concetto, o qualsiasi altra cosa, lo ribadisco: NON è colpa tua. LUI è l’alieno, TU la persona normale. Se qualcosa non ti fosse chiaro, fa domande. É suo dovere risponderti e spiegarti le cose fino a quando ti sono a te chiare, affinché tu possa prendere decisioni consapevoli in merito alla tua impresa.

Ricordatelo bene: non decide lui per te.

Decidi tu, dopo che lui ti ha spiegato esattamente e approfonditamente come stanno le cose.

4. ASSICURAZIONE

Ho sentito, soprattutto in questi ultimi giorni, che la negligenza di alcuni commercialisti avrebbe causato ad alcuni malcapitati sanzioni, multe, e disastri di varia natura. Può succedere. Non siamo onnipotenti e infallibili, siamo umani, e talvolta un errore può capitare (anche se qualcuno potrebbe indurti a pensare il contrario…). Tuttavia… Forse non sai (o non ti è stato detto) che ogni commercialista deve stipulare, per legge, un’assicurazione responsabilità civile. In parole povere:

se il commercialista ti causa un danno,

c’è un assicurazione che ti paga.

L’art.14 del Codice Deontologico infatti prevede che “il professionista deve rendere noti al cliente gli estremi della propria polizza assicurativa per la responsabilità professionale, nonchè i relativi massimali…”. Quindi, se ancora non ti sono stati comunicati questi dati, chiedili (anzi pretendili!) dal tuo commercialista, e ricordati di ciò in caso di guai in vista.  

5. E PER TUTTO IL RESTO… C’E’ L’ORDINE.

Molti imprenditori vedono l’albo, e quindi l’ordine che ci rappresenta, come un’istituzione che difende i commercialisti e i loro presunti privilegi. In realtà è l’esatto contrario, solo che nessuno te lo ha mai detto (fino ad adesso)!.

La funzione più importante dell’ordine dei Dottori Commercialisti è vigilare sull’osservanza della legge professionale e sul legale esercizio dell’attività di Dottore Commercialista, nonché sul decoro e l’indipendenza della Professione. Quindi, detto in parole povere,

l’Ordine serve a difendere TE imprenditore dal tuo commercialista.

Ogni Ordine locale, infatti, ha al suo interno un Consiglio di Disciplina, il cui scopo è tutelarti nei confronti di colleghi che abbiano adottato comportamenti scorretti e comunque non professionali.

E’ sufficiente contattare l’ordine competente e presentare un esposto. E funziona: io stessa ho “denunciato” qualche settimana fa un collega, che ho scoperto “fare comunicazione finanziaria di dubbia veridicità” sui social (un modo elegante per dire che vendeva fuffa alla Vanna Marchi…).

Ho contattato chi di dovere che sta facendo i dovuti accertamenti. Quindi fidati, funziona proprio così.   In conclusione: si, nella nostra categoria ci sono persone in gamba, ma anche tante persone poco raccomandabili, professionisti che non consiglierei neanche al mio peggior nemico. Ma, con i suggerimenti che ti ho dato, spero di aiutarti a trovare quello giusto per te.

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