Uno degli elementi fondamentali di qualsiasi impresa – non mi stancherò mai di dirlo – sono i clienti.
Clienti contenti, soddisfatti del livello di servizio che hanno ricevuto, che rilasciano volentieri opinioni positive e che possibilmente parlano bene di te e della tua impresa ad altri.
Se vuoi avere davvero un’azienda di successo, quindi, devi necessariamente trattare bene i tuoi clienti e soddisfarli al meglio; deve essere la tua priorità numero uno. Tuttavia… Soddisfare appieno un cliente potrebbe non essere sempre facile.
Potrebbe accadere, infatti, che un tuo cliente si rivolga a te per una problematica talmente specifica, che proprio non sai esattamente se e come risolvere. Che fare in questi casi? Generalmente la maggior parte degli imprenditori cercherebbe comunque di risolvere il problema del proprio cliente “in proprio”. In fondo il cliente è il tuo, si fida di te, e anche se ti ha fatto una richiesta un pò particolare non te la senti proprio di deluderlo e di mandarlo da qualcun altro.
Senza contare che poi non tutti sono corretti di questi tempi.
Chi ti garantisce che quell’altro, che magari è un pò spregiudicato e con la parlantina giusta, non decida alla fine di proporgli un prezzo più basso del tuo e di parlargli male di te solo per soffiarti il cliente da sotto al naso?
Ma d’altra parte, pur di fare contento il tuo cliente, rischi di perdere un sacco di tempo inutilmente in una cosa di cui non ti vorresti proprio occupare… e magari alla fine quello – nonostante tutto quello che hai fatto per lui – non è neanche contento!
Che fare allora? JOINT VENTURE!
Ma cosa sono le Joint Venture?
Le Joint Venture non sono altro che forme di collaborazione – più o meno formalizzate – che hanno come scopo principale lo scambio di risorse tra imprese differenti che però hanno un obiettivo in comune.
E cioè?!? Tranquillo, sembra più difficile di quel che è.. Ti spiego allora – a grandi linee – come io sto usando le Joint Venture per soddisfare al meglio i miei clienti. Come forse saprai, sono commercialista ma ho deciso ormai da un pò di tempo di occuparmi solo di consulenza aziendale e strategica.
Sostanzialmente aiuto gli imprenditori a sviluppare e far crescere il loro business in modo sostenibile e profittevole.
Talvolta, tuttavia, mi capita di dover risolvere delle problematiche che non padroneggio appieno o delle quali per me non è efficiente occuparmi. In fondo, non posso sapere approfonditamente tutto (e chi sostiene il contrario mente!). Ma, d’altra parte, i miei clienti si meritano il miglior servizio possibile (e pazienza se in quel caso non sarà merito mio)…
Qualche esempio?
- I miei clienti non sono soddisfatti del loro commercialista o di chi si occupa degli adempimenti contabili, fiscali e amministrativi?
- I miei clienti hanno necessità di inserire nuove persone all’interno del loro team, e quindi hanno bisogno di un professionista che si occupa dell’inquadramento normativo, burocratico, fiscale e previdenziale della persona da assumere?
- I miei clienti hanno necessità di migliorare il loro rapporto con la loro banca, migliorare il loro rating per accedere più facilmente ad eventuali finanziamenti?
- I miei clienti hanno a loro volta clienti che non pagano, e questo sta compromettendo la liquidità aziendale?
Questi sono naturalmente solo alcuni esempi. Cosa fare allora? Ho deciso di non occuparmi direttamente di ciò che – onestamente – non sono in grado di fare al meglio e di farmi aiutare da chi, al contrario, è esperto in quel determinato settore. Quindi, grazie alla rete di conoscenze che sto sviluppando, so a chi rivolgermi in modo che i miei clienti abbiano il miglior servizio possibile. Ma come sviluppare una Joint Venture di successo? Ecco alcuni semplici accorgimenti 😉
SELEZIONA ACCURATAMENTE I PARTNER CON CUI VUOI COLLABORARE
Investi tempo ed energia per selezionare imprenditori e professionisti che condividano il stesso tuo modo di fare, i tuoi valori e i principi di fondo. Come? Consulta regolarmente il loro materiale online (blog, canale youtube, etc…), vai in cerca delle recensioni che i loro clienti rilasciano, valuta come gestiscono le eventuali lamentele dei clienti e affrontano in genere i problemi in azienda. Il modo di affrontare le difficoltà rivela tantissimo di un imprenditore.
COMINCIA IN PICCOLO
Se pensi di avere davanti a te un possibile partner, mettetevi alla prova con un piccolo progetto da gestire assieme (ad es. la scrittura di un guest-blog, o la registrazione di un podcast assieme). Si dimostra essere una persona affidabile? Mantiene gli impegni presi assieme e la parola data? Non far si che i tuoi clienti testino per primi e sulla loro pelle il suo modo di fare; accertatene tu per primo.
PATTI CHIARI, AMICIZIA LUNGA
Se, a questo punto, ritieni che possa essere utile una collaborazione assieme, definisci subito con il tuo partner gli obiettivi che vuoi raggiungere con la Joint Venture, e la strategia da attuare. Naturalmente, ascolta con attenzione anche il suo punto di vista e accettalo, giusto o sbagliato che ti possa apparire.
Non voler necessariamente stringere collaborazioni con imprenditori con i quali, anche solo a pelle, non hai il giusto feeling. Piuttosto, di qualche no e lascia spazio a chi in futuro potrebbe fare al caso tuo!
COLTIVA UNA SANA PARTNERSHIP
Ogni relazione, comprese quelle business, deve essere attivamente coltivata nel tempo. Tuttavia si sa, le cose nel tempo cambiano e ciò che all’epoca poteva essere utile ad entrambi potrebbe oggi non essere più così.
Prediligi quindi partner che abbiano una mentalità flessibile e orientata al cambiamento. Nel corso del tempo, è molto improbabile che una partnership possa essere la stessa immaginata all’inizio.
NON AVER PAURA DI DIRE STOP!
Spesso una partnership ha una durata o un obiettivo concordati sin dall’inizio, o altrimenti, una durata indeterminata. Non temere, in ogni caso, di interrompere la relazione (in modo amichevole si intende), di proporre una modifica degli accordi iniziali, o sostenere altre forme di collaborazione. Una partnership ha senso solo se per entrambe le parti interessante.