Ho pubblicato qualche giorno fa assieme ad un collega un articolo sul Commercialista Veneto, prestigiosa rivista di settore, sul tema del principio di soccombenza nel contenzioso tributario.
Ti risparmio i paroloni e traduco per i non addetti ai lavori (posto che non sono un’esperta di contenzioso tributario). In una lite con l’Amministrazione finanziaria é fondamentale aver “buone carte da giocare”, ma la partita é purtroppo ancora troppo lunga…
Magari tu e il tuo commercialista avete seguito puntualmente le regole, ma poi vuoi o non vuoi un accertamento puó sempre capitare.. e da lí a passare al contenzioso vero e proprio é un attimo.
Il rischio, purtroppo, é che bisogna aspettare anni affinché la giustizia tributaria faccia il suo corso, ma comunque dovrai pagare le spese di difesa dato che commercialista e avvocato tributarista vanno pagati in ogni caso, che tu abbia ragione o meno, e spesso a prescindere dalla bravura di chi ti assiste.
Ora, in Italia questo é un problema, anche molto serio, ma non IL problema. Le “tasse” da pagare sono una componente importante da considerare per fare business in Italia (e presto di spiegheró come calcolarle in anticipo e possibilmente ridurle, al pari di qualsiasi altro costo)… ma sono SOLO UN ingrediente della ricetta. Per capirci, una torta non la prepari solo con la farina, ma hai bisogno anche di altri ingredienti, giusto?
E allora devi anche saper gestire il tuo portafoglio clienti, il rapporto con le banche, con i collaboratori, etc… Diventare grandi imprenditori significa proprio questo.
Imparare a gestire al meglio tutte le componenti della propria azienda per condurla al successo, nonostante tutte le difficoltá.
Qui trovi il link dove puoi scaricare gratuitamente ed in un click l’articolo. CV 238 – il principio di soccombenza